Di questi tempi, leggiamo sempre più spesso, su gruppi e forum dedicati alla SEO, di SEO specialist. Promettono risultati garantiti e certi, la visibilità del vostro sito nella prima pagina di Google, magari con 10 parole chiave invece di una come vogliono farvi credere.
IL SEO è una specie di specializzazione che promette alle persone, con pochi soldi e ancor meno fatica, di far arrivare il loro sito nei primissimi posti di qualsiasi motore di ricerca. Se ad esempio vendi pasta, il Seo serio (e capace) ti prometterà di posizionare il tuo sito nella prima pagina quando qualcuno cercherà su Google la sola parola “PASTA” in un bel po’ di mesi di lavoro. Mentre quello truffaldino, giocherà sulla tua (qualche volta sua) ignoranza in materia e ti prometterà la presenza del tuo sito in prima pagina quando qualcuno cercherà su google “PASTA FATTA IN CASA DA ZIO PEPPO MENTRE GUARDA LA TV”.
Capite che la seconda soluzione è semplicissima perchè è la combinazione improbabile di tante parole di ricerca che mai nessuno metterà insieme. Quindi quando firmate un contratto con il Seo, assicuratevi che ci sia scritto quale parola, una sola KEyword, farà sì che il vostro sito web o la vostra azienda risulti nella prima pagina di ricerca di quella parola e soprattutto il tempo stimato perchè accada.
Per esperienza in ambito informatico, giornalistico e digitale, dopo aver visto la nascita dei più importanti motori di ricerca e non solo, possiamo affermare che in questo settore, in fretta e bene, sono due parole che non si sposano bene.
Fino a qualche tempo fa, le tecniche di black hat SEO potevano portare risultati interessanti. Ma ora, soprattutto con Google Brain, le metodiche di indicizzazione sono soltanto da considerarsi pericolose e dannose.
Le truffe
Il problema principale è in comune per la maggior parte dei casi. Un operatore SEO dovrebbe essere chiaro, coinciso e trasparente. Riportare sempre le analytics del sito e seguire il suo andamento, spiegandolo e mostrandolo al cliente con report giornalieri/settimanali. Se pagate è un vostro diritto avere informazioni utili sul lavoro svolto.
Invece, i truffatori SEO lavorano, per così dire, individualmente. Senza dar conto al cliente, che pensa di non dover denunciare la truffa appena subita soltanto per aver pagato poco.
In Italia le truffe Seo denunciate sono aumentate del 100%. Anche alle Canarie è possibile denunciare questa truffa legata all’indicizzazione del proprio sito web. La regola da seguire è semplice:
prima di firmare i contratti, assicuratevi che ci siano scritti i risultati legati ad una sola parola di ricerca e i tempi di realizzazione. Se questo non accade recatevi alla polizia con il contratto e denunciate la truffa. Recupererete soldi e qualcosa in più.
L’organizzazione ASBFEO pensa che la maggior parte delle truffe riguardanti il campo SEO (inclusa l’Italia) non vengano segnalate. Come affermato da Carnell in un’intervista rilasciata al giornale SmartCompany, “la mancanza di regolamentazione, anche penale, ha permesso ai truffatori SEO di prosperare e diffondersi”. Ma ora anche alle Canarie è possibile difendersi da questa nuova truffa studiata per gli sprovveduti.
Google ha preso una serie di periodiche iniziative per eliminare i malintenzionati ed i truffatori SEO
Generalmente, molti truffatori, come noi sappiamo, si presentano ad alcune compagnie spacciandosi per ciò che in realtà non sono, cioè un’agenzia Google Partner, guardiamo sotto come smascherarli.
Gli accorgimenti di Google riguardanti le truffe
Nel 2017, nel Regno Unito, è stata chiusa un’azienda di nome Movette, che usava truffe belle e buone per vendere un servizio di gestione di inserzioni pubblicitarie Google nei siti.
Google ha anche creato un centro di reclami per denunciare terza parti che truffano o ignorano e violano le normative di Google. Qui abbiamo la pagina GOOGLE dove potete denunciare le agenzie truffaldine Clicca qui .
Google promette di intraprendere azioni legali qualora le vendite di servizi legati al proprio brand, non sia fatta da gente autorizzata , preparata e presentata in maniera trasparente.
Le piccole imprese sono il bersaglio preferito di truffe e frodi. Questo problema è diffuso alle Canarie quanto nel resto del mondo.
Le chiusure di queste compagnie e aziende può aiutare a ripulire un pò, ma il problema è molto più radicato di ciò che appare.
Anche se Google ha intrapreso azioni legali e ha offerto la possibilità di segnalare le truffe, c’è ancora molto da fare per insegnare a piccole e medie imprese come riconoscere i truffatori SEO, o come comportarsi in caso di procedure pagate ma mai ottenute.
DigitaLiLa il sito dedicato alle Canary Islands offre alle imprese PUBBLICITA’ GRATUITA che aiuta a indicizzare la propria attività nel tempo, promettendovi una buona visibilità a COSTO ZERO.
Perchè il nostro servizio Seo non ha un prezzo??? Perchè grazie alla vostra presenza abbiamo raggiunto grandi traguardi di visibilità, quindi siamo noi a ringraziarvi .
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Nel prossimo articolo con il tempo sveleremo altre truffe legata a servizi di google quali virtual tour 360°.
OTTIMO ARTICOLO!!! Qui a LasPalmas gira un italiano che si rispecchia molto nella descrizione. Promette di poaizianarti nella prima pagina di Google in cambio di una cifra ridicola. Ma sembra più un disperato che un truffatore.